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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: logica aristotele, la FORMA che deve avere qualsiasi tipo di discorso, ragionamento che pretenda di dimostrare qualcosa, infatti si occupa solo della correttezza formale con cui, la logica (analitica) presuppone il realismo ontologico: ovvero l'identità tra le forme del pensiero e della realtà, un “discorso in cui poste talune cose segue necessariamente qualcos’altro per il semplice fatto che quelle sono state poste “ ed è composto strutturalmente da tre proposizioni: date la premessa maggiore e la premessa minore si ottiene la conclusione., la FORMA che deve avere qualsiasi tipo di discorso, ragionamento che pretenda di dimostrare qualcosa, infatti si deve interessare solo delle relazioni tra i “termini” dato che a riguardo dei singoli “termini” non si può dire né che siano veri né che siano falsi. La verità e la falsità riguardano solo la loro combinazione., in maniera discendente la "specie infima" ovvero la "sostanza prima" dove si ha un aumento della COMPRENSIONE (le caratteristiche specifiche) e diminuizione dell' ESTENSIONE (quantità di esseri a cui il concetto si riferisce), in maniera ascendente dei "generi sommi" detti "categorie" dove si ha un diminuizione della COMPRENSIONE (le caratteristiche specifiche) e aumento dell' ESTENSIONE (quantità di esseri a cui il concetto si riferisce), in base al rapporto tra specie (il contenuto) e genere (il contenente) considerate nel movimento dal basso (specie) verso l'alto alto (genere), la combinazione di varie proposizioni considerate nel SILLOGISMO, la FORMA che deve avere qualsiasi tipo di discorso, ragionamento che pretenda di dimostrare qualcosa, infatti si divide LOGICA DEL CONCETTO, di più “termini” ad esempio “mela” e “verde” = termini) mentre “la mela è verde” = enunciato;, realizzati i vari enunciati che se vengono pensati sono i "giudizi": ovvero quando si pensa alla mela verde, la combinazione di vari enunciati che devono essere "enunciati apofantici", ossia dichiarativi, la FORMA che deve avere qualsiasi tipo di discorso, ragionamento che pretenda di dimostrare qualcosa, infatti si divide LOGICA del RAGIONAMENTO, "enunciati apofantici", ossia dichiarativi di questi studia in particolare quelle proposizioni, i CONCETTI CHE SONO gli oggetti del nostro discorso, la FORMA che deve avere qualsiasi tipo di discorso, ragionamento che pretenda di dimostrare qualcosa, infatti si divide LOGICA della PROPOSIZIONE, nel movimento dal basso (specie) verso l'alto alto (genere) raggiungendo in maniera ascendente dei "generi sommi" detti "categorie", "enunciati apofantici", ossia dichiarativi ossia né preghiere, né comandi, né esortazioni, gli oggetti del nostro discorso e si differenziano in base al rapporto tra specie (il contenuto) e genere (il contenente), in base al rapporto tra specie (il contenuto) e genere (il contenente) considerate nel movimento dall'alto (genere) verso il basso (specie)