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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: STORIA - Par.13.1 - Il prezzo della libertà - GB 3a media, 1941- 1945 UN MONDO DEVASTATO E POPOLI IN FUGA ____________________________________________________________ La seconda guerra mondiale si concluse con la disfatta del tripartito: Italia, Germania e Giappone . Il mondo quindi si era liberato dai totalitarismi fascista e nazista, ma il prezzo della libertà fu altissimo in termini di morti, feriti, dispersi e profughi: MORTI : 40 milioni tra gli alleati ( 20 mil. sovietici, 12 mil. cinesi, 8 mil. tra altri). 10 milioni tra i vinti. Per un totale di 50 milioni FERITI : 35 milioni DISPERSI : 3 milioni PROFUGHI costretti ad abbandonare la patria : 40 milioni fuggiti o espulsi durante la guerra. 11 Milioni deportati dai nazisti nei campi di concentramento. 13 milioni cacciati dalla Prussia orientale, Cecoslovacchia e Polonia. 350 mila italiani trasferiti dalla Istria in Italia. Per un totale di più di 64 milioni. PROGUGHI morti durante i trasferimenti 2 milioni di tedeschi dell’est morti durante i trasferimenti. Un numero ancora non noto di italiani Istriani uccisi e gettati nelle Foibe dai comunisti di Tito prima dei trasferimenti. Per un totale di più di 2 milioni. PERO' DOPO LA GUERRA IL MONDO REAGISCE, DOPO LA GUERRA IL MONDO REAGISCE Punendo i colpevoli con il giusto processo OTTOBRE 1945 IL NAZISMO SOTTO PROCESSO E UN GIUDIZIO CHE FECE DISCUTERE ____________________________________________________________ Il nazismo sotto processo Gli alleati misero sotto processo le terribili atrocità dei nazisti ed il Tribunale Militare Internazionale, riunitosi a Norimberga fu costretto a definire un nuovo tipo di reato nel diritto internazionale: "il crimine contro l'umanità" tanto erano efferati i delitti dei nazisti e nel processo compariva per la prima volta il termine " Genocidio". Un giudizio che fece discutere Le sentenze di condanna contro gli imputati furono oggetto di discussione perchè si disse che anche gli alleati avevano le loro colpe, avendo effettuato bombardamenti e distruzioni. Ma un noto giurista del tempo , Piero Calamandrei, antifascista, affermò che non era importtante che i giudici avessero o meno colpe, ma che finalmente c'era un tribunale che giudicasse le violazioni delle leggi contro l'umanità., DOPO LA GUERRA IL MONDO REAGISCE Garantendo la libertà e l'uguaglianza L'ONU E LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO ____________________________________________________________ LA NATO Le atrocità delle due guerre resero necessario il cambiamento di scopo della NATO che da alleanza militare delle nazioni unite si trasformò in una organizzazione internazionale di pace con l'obiettivo di salvare le generazioni future dalle guerre. L'ONU Nel 1945 a S. Francisco, 50 stati alleati diedero vita all'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) . LA DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO A fondamente dell'ONU fu redatta e firmata la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, che aveva i seguenti principi 1) la Dichiarazione riconosce a tutti la libertà e l'uguaglianza, in particolare la libertà di pensiero, di religione o credo filosofico, 2) la dichiarazione afferma il principio della sovranità popolare, per cui ogni potere deriva dal popolo tramite regolari elezioni politiche, 3) La dichiarazione stabilisce che tutti debbono vivere dignitosamente, attraverso adeguati servizi sociali che garantiscano la salute, l'istruzione, un lavoro ed uno stipendio equo ed una pensione per la vecchiaia.