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Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: SPAZIO -TEMPO e SPAZIOTEMPO, "SPAZIO", "TEMPO" e "SPAZIOTEMPO" (percorso nello spirito critico della ricerca scientifica) esposto nelle classi quinte, nelle classi terze affrontando Con Lucrezio/Epicuro e Democrito il "materialismo" della descrizione nella natura dell' universo, "SPAZIO", "TEMPO" e "SPAZIOTEMPO" (percorso nello spirito critico della ricerca scientifica) completato con Percorso interdisciplinare (possibile CLIL) in lingua inglese per le classi quinte e terze di lavoro sulla modalità linguistica della divulgazione scientifica: articolo tratto dal “Genome Biology and Evolution” (Gbe) della versione online dell' Oxford Journals sull'origine degli ebrei Askenaziti (materie coinvolte: scienze, inglese e storia), nelle classi quinte affrontando L'ingresso del tempo nella visione naturalistica: l'evoluzionismo di Darwin, nelle classi quinte affrontando lo "spazio-tempo" che emerge dalla teoria della relatività, lo "spazio-tempo" che emerge dalla teoria della relatività collegata alla nascita delle geometrie non-euclidee, "SPAZIO", "TEMPO" e "SPAZIOTEMPO" (percorso nello spirito critico della ricerca scientifica) esposto nelle classi terze, con un percorso dal neodarwinismo all'Intelligent design affrontata nelle conseguenze filosofiche tra "necessità" e "contingenza" (Pievani, Coyne, Agazzi, Ravasi), sull'essenza stessa della scienza come intersoggettiva con la propria modalità di confronto giustificando Percorso interdisciplinare (possibile CLIL) in lingua inglese per le classi quinte e terze di lavoro sulla modalità linguistica della divulgazione scientifica: articolo tratto dal “Genome Biology and Evolution” (Gbe) della versione online dell' Oxford Journals sull'origine degli ebrei Askenaziti (materie coinvolte: scienze, inglese e storia), di epistemologia post popperiana: Kuhn/Lakatos/ Feyerabend che fa riflettere sull'essenza stessa della scienza come intersoggettiva con la propria modalità di confronto, Galilei il moto della terra nella spazio ("Discorso sopra i due massimi sistemi del mondo" - 1632) con la rilettura teatrale di "Itis Galileo" di Paolini -2012- e anche "La gravità" nel tempo (un percorso diacronico): lezione frontale degli alunni della classe quinta realizzata nel precedente anno scolastico, basata sulla conferenza del prof. Coccia, Kant e la "Teoria del cielo" - 1756 - una descrizione meccanicistica ("sistema del mondo") "non atea" basata sulla fisica Newtoniana (approfondita con Margherita Hack in "Sette variazioni sul cielo" - 1999) e anche il materialismo settecentesco ben visibile in Giacomo Leopardi nel suo "Il Copernico", nelle classi terze affrontando con Carlo Rovelli ("La rivoluzione di Anassimandro" 2005) e Karl Popper "Ritorno ai Presocratici" -1958- (La terra "galleggia" nel cielo. Il pensiero critico alla base della scienza e la funzione del momento razionale nella scoperta scientifica), nelle classi quarte affrontando Kant e la "Teoria del cielo" - 1756 - una descrizione meccanicistica ("sistema del mondo") "non atea" basata sulla fisica Newtoniana (approfondita con Margherita Hack in "Sette variazioni sul cielo" - 1999), "SPAZIO", "TEMPO" e "SPAZIOTEMPO" (percorso nello spirito critico della ricerca scientifica) esposto nelle classi quarte, L'ingresso del tempo nella visione naturalistica: l'evoluzionismo di Darwin completata con un percorso dal neodarwinismo all'Intelligent design, una spiegazione di progresso scientifico da "addetto ai lavori": basata non su opposti paradigmi ma su riorganizzazione degli elementi principali di paradigmi precedenti e "spirito critico" confrontata con cenni di epistemologia post popperiana: Kuhn/Lakatos/ Feyerabend, con Carlo Rovelli la proposta divulgativa della teoria dei "loop" che cerca di "mediare", tra l'altro, tra lo "spaziotempo" di Einstein e lo spazio quantistico ("spazio granulare" e il "tempo non esiste"). ("La realtà non è come ci appare. La struttura elementare delle cose" 2014) che propone una spiegazione di progresso scientifico da "addetto ai lavori": basata non su opposti paradigmi ma su riorganizzazione degli elementi principali di paradigmi precedenti e "spirito critico", nelle classi quarte affrontando Galilei il moto della terra nella spazio ("Discorso sopra i due massimi sistemi del mondo" - 1632) con la rilettura teatrale di "Itis Galileo" di Paolini -2012-, Kant e la "Teoria del cielo" - 1756 - una descrizione meccanicistica ("sistema del mondo") "non atea" basata sulla fisica Newtoniana (approfondita con Margherita Hack in "Sette variazioni sul cielo" - 1999) e anche "Mondo pieno o vuoto": lezione frontale degli alunni della classe quinta realizzata nel precedente anno scolastico basata sulle "lettere inglesi di Voltaire ( incentrata sul confronto tra fisica cartesiana e newtoniana)