Attenzione a quanto fu ordinato: “Prendete due capri belli e uguali, offriteli, e il sacerdote prenda uno di quelli come olocausto per i peccati”. E dell'altro che faranno? Maledetto, dice, sarà uno. Attenzione a come viene rivelata la figura di Gesù. “E tutti sputate su quello, trafiggetelo e ponete intorno al suo capo la lana rossa, e così sia cacciato nel deserto”. Così è avvenuto. Chi porta il capro lo conduce nel deserto, gli toglie la lana rossa e la pone sopra un cespuglio chiamato rovo, di cui usiamo mangiare i frutti quando li troviamo in campagna; solo i frutti del rovo sono così dolci. Che significa questo? Attenzione: “L'uno (dei due capri) sarà portato sull'altare, l'altro sarà maledetto”; e perché quello maledetto viene coronato? Perché un giorno lo vedranno con la veste rossa intorno al corpo e diranno: non è colui che abbiamo crocifisso, oltraggiato e sputacchiato? Veramente era lui che allora diceva di essere Figlio di Dio. Come mai è simile all'altro? Per questo (è scritto) capri simili, belli, uguali, perché quando i malvagi lo vedranno venire, siano colpiti dalla somiglianza del capro. Ecco la figura di Gesù che doveva patire. E perché hanno messo la lana in mezzo alle spine? È la figura di Gesù per la Chiesa. Chiunque voglia prendere la lana rossa bisogna che patisca molto per la paura delle spine e dolorante potrà prenderla. “Così, - dice - quelli che desiderano vedermi e raggiungere il mio regno devono seguirmi nelle tribolazioni e nelle sofferenze”. [LETTERA DI BARNABA 7, 6-11]