WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: Dio in Cartesio, dell'esistenza di DIO provato Terza prova: ontologica, dell'esistenza di DIO diventa il GARANTE della "res extensa", che la causa di un'idea possiede tanta realtà quante ne posside l'idea/oggetto che rappresenta ne consegue che Dio esiste, le "idee", contenuti della mente ma non è possibile affermare che corrispondano alle cose, la corrispondenza idee=cose ho bisogno dell'esistenza di DIO, Terza prova: ontologica ovvero nelle caratteristiche di Dio è presente la perfezione che non, possibile affermare che corrispondano alle cose perché si può pensare all'esistenza di un ""genio maligno", innate (sempre presenti in me) es: idea di Dio/infinito individua così una "sostanza infinita, eterna, immutabil, indipendente, onnisciente e onnipotente", solo se riconosco che esiste un essere perfetto da cui io ho acquisito le mie (im)-perfezioni ne consegue che Dio esiste, partendo dalla constatazione del fatto che io DUBITO perciò mi riconosco come un "essere imperfetto", ciò, dell'esistenza di DIO provato Seconda Prova: della perfezione, Prima Prova: analizzando le "idee" che vanno considerate in base alla loro CAUSA (ovvero se quali sono state causate non da me ma da una "realtà extramentale"), così una "sostanza infinita, eterna, immutabil, indipendente, onnisciente e onnipotente" ciò comporta che la causa di un'idea possiede tanta realtà quante ne posside l'idea/oggetto che rappresenta, dell'esistenza di DIO è un'esigenza GNOSEOLOGICA, Prima Prova: analizzando le "idee" che sono innate (sempre presenti in me) es: idea di Dio/infinito, Prima Prova: analizzando le "idee" che sono avventizie (provenienti dall'esterno) es: l'idea di albero, come un "essere imperfetto", ciò è possibile solo se riconosco che esiste un essere perfetto da cui io ho acquisito le mie (im)-perfezioni, Seconda Prova: della perfezione sostenuta partendo dalla constatazione del fatto che io DUBITO, Prima Prova: analizzando le "idee" che sono Fattizie (formate da me stesso) es:es: l'ippogrifo, possibile affermare che corrispondano alle cose per provare la corrispondenza idee=cose