WARNING:
JavaScript is turned OFF. None of the links on this concept map will
work until it is reactivated.
If you need help turning JavaScript On, click here.
Questa Cmap, creata con IHMC CmapTools, contiene informazioni relative a: bruno2, è con essa strettamente collegato, dato che la sua anima può "ritornare" in ogni essere vivente, una natura tutta animata, descrivibile e percorribile in un impeto lirico e "religioso" caratterizata da due aspetti, la Natura/Dio è un principio immanente del cosmo (PANTEISMO) ed è accessibile alla RAGIONE umana (filosofica), un naturalismo con elementi magici e neoplatonici, ed una "religione della natura" caratterizzata dal concetto di infinità. sostenendo invece, una religiosità dei "dotti" di ogni tempo, ovvero lo stesso "filosofare", un naturalismo con elementi magici e neoplatonici, ed una "religione della natura" caratterizzata dal concetto di infinità. scrisse dialoghi in Italiano, "MENS SUPER OMNIA" cioè "mente al di sopra di tutto" di conseguenza la Natura/Dio è un concetto al di là delle capacità umane (TRASCENDENTE), BRUNO influenzato da antiche sapienze magiche fino a risalire a quelle dell' antico Egitto, da due aspetti ovvero "MENS INSITA OMNIBUS" cioè "mente presente in tute le cose", dialoghi in Italiano dove esplicitò i temi di carattere morale e della filosofia naturale, "MENS INSITA OMNIBUS" cioè "mente presente in tute le cose" di conseguenza la Natura/Dio è un principio immanente del cosmo (PANTEISMO), BRUNO proponeva un naturalismo con elementi magici e neoplatonici, ed una "religione della natura" caratterizzata dal concetto di infinità., non attraverso uno sforzo razionale ma con una tensione di corpo ed intelletto che riesce solo al "furioso" (v. "Gli Eroici furori"); il solo che può comprenderla, diventando parte della Natura stessa (esemplificato dal mito di Atteone) che è anche lo scopo della riflessione filosofica, BRUNO influenzato da dalla filosofia precedente (es: Nicolò Cusano, dal platonismo e dall'averroismo), amore per la vita nella sua potenza "dionisiaca" nella sua infinita espansione concependo una natura tutta animata, descrivibile e percorribile in un impeto lirico e "religioso", BRUNO influenzato da dalla nascente diffusione di notizie a riguardo delle ipotesi di Copernico e dai lavori di Tycho Brahe, una natura tutta animata, descrivibile e percorribile in un impeto lirico e "religioso" che si proietta nell' infinità dell'universo, dalla dottrina della "doppia verità" di Averroè arrivando a considerare le religioni come superstizioni contrarie alla ragione e alla natura ("santa asinità"), BRUNO influenzato da contesto storico: - Rottura Cristianità occidentale - scoperta di Nuovi Mondi, l'uomo, grazie alla "mano", all' "azione", si differenzia dal resto della "natura" anche se è con essa strettamente collegato, dato che la sua anima, nell' infinità dell'universo che è la vera caratteristica rivoluzionaria del suo pensiero