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EPICURO Robi e Vale, nancanza del piacere, quindi paura di non essere felici la cura è la felicità è facilmente raggiungibile, è alla portata di tutti, gli dei non si occupano degli uomini perchè gli dei stanno negli intermundia, spazi dove non c'è ne vita ne morte (luoghi stabili) e non scenderebbero mai tra gli uomini che stanno in mondi dove è presente l'instabilità, a cavallo tra il IV e III sec, nasce a Samo nel 341 a.C, a cavallo tra il IV e III sec, muore nel 271-270 a.C 'per il male della pietra', la filosofia come 'quadrifarmaco', metaforicamente una medicina cioè cura le quattro malattie dell'anima, concepita come materiale, EPICURO va ad Atene all'età di diciotto anni, dove incontra la filosofia, ad Atene all'età di diciotto anni, dove incontra la filosofia fonda una scuola, detta 'epicurea' o scuola del giardino, ogni conoscenza deriva dalla sensazione (incontroi tra gli atomi) cioè da ogni corpo si staccano continuamente degli efflussi di atomi che ci permettono di percepire l'oggetto, della canonica cioè la teoria della conoscenza e della verità, cura le quattro malattie dell'anima, concepita come materiale che sono timore degli dei, che sono invidiosi degli uomini e della loro fortuna e quindi procurano ad essi mali