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storia progettualit� didattica, dagli anni 50 in poi taglio oggettivistico , community of learners progetto educativo a forte apertura antropologica , il quadro di riferimento gli orientamenti pur nella loro diversit� concordanono -nella esigenza di definire un approccio �scientifico- razionale� all�organizzazione didattica e alla sua strutt. - nella valutazione �oggettiva� degli apprendimenti, -nella necessit� di mettere a punto una �teoria dell�istruzione�. -nella definizione dialcuni criteri dell'approccio curricolare possono cos� essere sintetizzati definire operativamente l�obiettivo da conseguire valutare le conoscenze in ingresso scomporre analiticamente l�obiettivo in sotto-obiettivi elementari fornire feed-back orientativo durante il processo. , ambienti di apprendimento generativo la conoscenza appresa nei curricoli scolastici astratta dal contesto rimane conoscenza �inerte , -articolazione (si incoraggiano gli studenti a verbalizzare la loro esperienza) -riflessione (si spinge a confrontare i propri problemi con quelli di un esperto) -esplorazione (si spinge a porre e risolvere problemi in forma nuova)., una variet� di impalcature (scaffolding) che assistono, stimolano, orientano in vario modo, , insegnamento reciproco tecnica del jigsaw posta elettronica, dagli anni 80 taglio costruttivistico, attenzione alla dimensione metacognitiva, agli aspetti del controllo, ed alla variazione dei contesti di applicazione., apprendistato cognitivo, valorizza un tipo di istruzione ancorata o situata, in cui cio� i problemi sono innanzitutto presentati attraverso l'illustrazione di situazioni autentiche, significative, attinte dalla vita reale. , comportamentismo skinneriano, data base condiviso � posto al centro delle attivit� della classe in esso ciascuno appoggia nuovi dati ed osserva quelli degli altri in esso si concretizza lo stato di avanzamento delle conoscenze del gruppo, nascita scienza cognitiva, orientamento tassonomico, storia della progettualit� didattica degli ultimi 50 anni, instructional tecnology progettazione didattica, csile . (computer supported intentional learning environments) di bereiter e scardamalia (1993-1994)., comunit� di costruzione delle conoscenze, si mira a cambiare fondamentalmente il modo di cooperare, appoggiandosi ad un modello distribuito della conoscenza cio� sul fatto che le competenze dovrebbero essere dislocate in forma differenziata tra studenti piuttosto che perseguire l'obiettivo che ciascun studente sappia le stesse cose., la tradizione comportamentista e anche cognitivista non appare pi� capace di fornire una risposta alle problematiche emergenti e quindi da pi� versanti si avverte la necessit� di uscire da una tradizione oggettivistica e razionale. si avverte la delusione conseguente ai fallimenti di chi ha tentato di realizzare societ� o imprese secondo modelli ispirati troppo esclusivamente a un metodo di pensiero di tipo scientifico o tecnologico oppure ha confidato in modo troppo ingenuo sulla possibilit� di risolvere i problemi umani sulla base di approcci e metodologie di natura esclusivamente scientifica e tecnologica� , quadro di riferimento viene messa in discussione l'idea che la conoscenza scientifica rappresenti un mondo oggettivo, esterno, misurab ile. i modelli didattici di impronta costruttivista -mettono in risalto l'ambiente di apprendimento -vedono il processo didattico come non lineare e ricorsivo -pongono forte enfasi sul discente e sull'auto determinazione del percorso danno forte risalto alla molteplicit� delle piste percorribili ed alla variet� prospettica con cui si pu� vedere la conoscenza.